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Francia: «Quartieri di Nuova Concezione» et architetti al servizio dell’oppressione

mercoledì 25 giugno 2014

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I «Quartieri di Nuova Concezione» sono sezioni di una struttura penitenziaria ma fisicamente separate dal resto degli edifici, in cui vengono piazzati i detenuti in fine pena (a cui manca meno di un anno da scontare) o condannati a pene brevi (meno di un anno). Queste sezioni possono contenere tre regimi di detenzione: per semi-liberi, altri riservati ad una pianificazione della pena e altri ancora per detenzioni brevi. In celle individuali dotate di doccia e cucinino, la sopravvivenza è più facile: si tratta del rovescio della medaglia dei tuguri delle Case Centrali (prigioni di sicurezza).

I QNC servono infatti da valvole di sfogo per garantire la tranquillitàall’interno delle carceri, in base alla politica che ricompensa gli sforzi di «reinserimento» dei detenuti (se vuoi uscire più in fretta, mettiti prono, dimostra che vuoi inserirti e che sei diventato un buon cittadino…). Il vecchio metodo del bastone e della carota (la premialitànella detenzione, appunto). Coi 90 posti previsti nei QNC, la loro misura ridotta permetteràun inquadramento più stretto dei detenuti, che faciliti i secondini nel sorvegliare il buon comportamento dei futuri buoni cittadini e, com’è immaginabile, nel segnalare ed escludere coloro che non siano stati adeguatamente selezionati e che saranno destinati nuovamente alle conigliere delle sezioni normali.

Diciotto siti sono stati costruiti o sono in via di costruzione a Valence, Longuenesse, Varennes-le-Grand, Lorient Ploemeur, Brest, Laon e Toulon, e il Ministero ne sta giàprogettando altre, con 11 nuovi QNC: a Fleury, Dijon, Bonneville, Béziers, Perpignan, Maubeuge, Bourg-en-Bresse e Chambéry; poi a Nanterre, Grasse, Gagny, Mulhouse e Strasburgo in un terzo tempo.

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Canale 3 architecture :
Sempre al servizio dell’oppressione

Al 76 di viale Darius Milhaud, nel XIX, a Parigi, c’è lo studio di architetti Canale 3. Da 30 anni, gli architetti Pierre Boudon, Jacques Michel e Yves Monnot si applicano nel disegnare appartamenti, scuole e altre merde, come il Tribunale di Bressuire (79), gli edifici del Segretariato Generale per l’Amministrazione della Polizia del Chesney (78) e quelli della Direzione Generale dell’Esercito a Vert-le-Petit. Sempre al servizio della Repubblica, hanno ottenuto il contratto per l’allestimento di tre QNC, quello di Longuennesse (62) che è stato aperto nel febbraio 2014, e quelli di Brest e Lorient-Ploemeur che saranno pronti nel 2017. Altri quattro seguiranno (a Laon, Toulon, Valence e Varenne-le-Grand). Canale 3 è quindi composto da architetti che si arricchiscono con le galere, sì, ma che hanno anche punti di vista progressisti! Mastro Pierre Boudon ci spiega che per il QNC di Longuennesse ha «privilegiato un approccio umanitario, la cui prioritàè realizzare un edificio che consenta di partecipare ad una forma di dignitàumana».

[Lucioles, n. 22, aprile 2015]

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[Traduzione : Finimondo.]